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Una lezione "tattica" per il futuro

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Gallettodacombattimento

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Re: Una lezione "tattica" per il futuro

Messaggioda Gallettodacombattimento » ven mag 24, 2024 14:41


fastrider ha scritto:So che ora la priorità è un'altra, cioè risolvere il prima possibile la questione societaria.

Ma se volessimo guardare al campo e migliorare nei prossimi anni, la partita di ieri spero abbia dato a tutti un segnale chiaro:
Nel calcio moderno si vince andando ad aggredire subito l'avversario appena si perde palla (Vedi Gegenpressing).

Non l ho mai visto fare negli ultimi anni, visto che anche lo stesso Mignani amava difendersi molto basso. Certo quando hai Cheddira e Folo, che ti ribaltano l'azione in due secondi te lo puoi anche permettere, ma nel lungo periodo è un atteggiamento che non porta risultati.

Ieri, forse sull'onda della disperazione, ho vista una squadra che aggrediva molto alta il portatore di palla ternana, non dandogli il tempo di ragionare e impostare con calma.

Spero che qualunque progetto tecnico del futuro, qualunque sia la proprietà o il direttore sportivo, si basi su questo fondamento tattico, aggressione, aggressione, aggressione.


BRAVISSIMO!!!! TOTALMENTE D’ACCORDO!!!! Per questo confermerei anche Giampaolo. Se l’ha saputo fare una partita con ottimi risultati , si può riprovare. Nessuno dei nostri allenatori l’ha mai fatto, men che meno Mignani che appena fa un golletto si barrica dietro, il codardo. Presto lo cacceranno anche da Palermo.

Cobra81

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Re: Una lezione "tattica" per il futuro

Messaggioda Cobra81 » ven mag 24, 2024 15:05


Donda.22 ha scritto:
domod86 ha scritto:
arrabbiatissimo ha scritto:
Donda.22 ha scritto:per fare quel tipo di calcio devi avere giocatori di gamba
ieri siamo riusciti a farlo grazie a sibilli e benali e al fatto che la ternana si è cacata in mano.
è stata una partita ben più equilibrata di quanto il risultato dica, arrivato il 2-0 si sono dissolti (ci sta, erano quasi tutti ragazzini) e li è sembrato che fossimo uno squadrone, anche con negli occhi ciò che aveva fatto la talanta il giorno prima

questa squadra ha provato più volte a farlo durante la stagione, fallendo miseramente ogni volta. ci è andata bene ieri.
tutto dipenderà da chi arriverà sulla panchina, chi arriverà in campo e quali saranno le ambizioni


Ho sempre scritto che la debolezza di questa squadra per tutto il campionato è stata la difesa, spesso deconcentrata e lenta. Ieri ha retto bene. C'era cattiveria agonistica e soprattutto si aiutavano raddoppiando i ternani che scendevano sulle fasce. L'unica cosa che facevano erano cross inutili dalla tre quarti che venivano sempre intercettati anticipando gli avversari.
Non avevamo scelta, dovevamo pressare alti. Il miracolo ed il punto di svolta è stato il meraviglioso e voluto goal del Capitano. Da quel momento in poi la Ternana si è sfilacciata e ce l'abbiamo fatta.
Non riesco a immaginare come sarà il futuro della nostra squadra.
L'unica certezza è l'arroganza marcia del vecchio.
L'anno scorso la squadra gli fece fare sangue acido. Vedremo il prossimo. Il calcio è strano. Programmi per stravincere e resti in B (Sampdoria). Programmi per vivacchiare in maniera anonima e magari avviene un miracolo.
In tutta la stagione più che difesa, è stata la fase difensiva il problema soprattutto a centrocampo con il solo BENALI a sbattersi ovunque

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Esatto. Sulla difesa abbiamo da sempre un bias cognitivo enorme, cioè che è la difesa a dover difendere.
NO, la difesa è solo l'ultimo strato di una squadra, che se viene attaccata perennemente in 5/6 da un centrocampo colabrodo non potrà MAI fare nulla. In premieri si fanno 5/6/7 gol a partita perché le squadre sono tutte create per lo spettacolo e per segnare, lasciano il compito difensivo solo alla difesa ed infatti quando trovano delle squadre ben strutturare soffrono da Dio.

L'anno scorso avevamo Mazzotta che arava il campo come un dannato perché dalla sua parte aveva Folorunsho, e abbiamo avuto un Dorval in stato di grazia perché, difensivamente, veniva aiutato sempre da Maita prima e Benedetti poi.
In difesa non passava nulla perché prima di arrivare lì' dovevi saltare n centrocampo messo benissimo, con un Maiello in stato di grazia e quei 3 che, a giro, li facevano impazzire.

Il terzino che ara la fascia alla Theo in B non esiste, può farlo un Sabelli se dalla sua parte ha un centrocampista coi controcoglioni, sennò parrà un brocco come etichettato più volte qui, quando sulla sua avevamo centrocampisti del calibro di Porcari, Minala o Gomelt.
Così come non esiste il difensore che ti difende perfettamente da solo dagli attacchi offensivi. Basti vedere Lucioni, ottimo con il Frosinone, con il Palermo che è una squadra di figurine ha sofferto fin da subito.

Quest'anno il centrocampo non è mai esistito, fin dalla partita col Parma dove c'era un buco MAI colmato in tutto l'anno.

La difesa avrà i suoi limiti, avrà le sue colpe, ma se perennemente messa in difficoltà dagli avversari per una stagione intera è normale che arrivano i gol, le disattenzioni ed i ritardi.

Le squadre si creano a centocampo, di lì va poi creato l'assetto difensivo ed offensivo. Non a caso quest'anno abbiamo fatto schifo sia in fase offensiva che difensiva, perché? Perché a centrocampo c'era solo Benali e a giro, ogni tanto, Maita, Koutsupias e Maiello.
Sono perfettamente d’accordo con te in merito alla disamina tattica.

Purtroppo però, amici, devo tornare a fare il guastafeste: di quali obiettivi stagionali stiamo parlando?
Davvero abbiamo la forza di non credere neanche a DeLa padre?

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Re: Una lezione "tattica" per il futuro

Messaggioda saverio67 » ven mag 24, 2024 15:20


Cobra81 ha scritto:
Donda.22 ha scritto:
domod86 ha scritto:
arrabbiatissimo ha scritto:
Donda.22 ha scritto:per fare quel tipo di calcio devi avere giocatori di gamba
ieri siamo riusciti a farlo grazie a sibilli e benali e al fatto che la ternana si è cacata in mano.
è stata una partita ben più equilibrata di quanto il risultato dica, arrivato il 2-0 si sono dissolti (ci sta, erano quasi tutti ragazzini) e li è sembrato che fossimo uno squadrone, anche con negli occhi ciò che aveva fatto la talanta il giorno prima

questa squadra ha provato più volte a farlo durante la stagione, fallendo miseramente ogni volta. ci è andata bene ieri.
tutto dipenderà da chi arriverà sulla panchina, chi arriverà in campo e quali saranno le ambizioni


Ho sempre scritto che la debolezza di questa squadra per tutto il campionato è stata la difesa, spesso deconcentrata e lenta. Ieri ha retto bene. C'era cattiveria agonistica e soprattutto si aiutavano raddoppiando i ternani che scendevano sulle fasce. L'unica cosa che facevano erano cross inutili dalla tre quarti che venivano sempre intercettati anticipando gli avversari.
Non avevamo scelta, dovevamo pressare alti. Il miracolo ed il punto di svolta è stato il meraviglioso e voluto goal del Capitano. Da quel momento in poi la Ternana si è sfilacciata e ce l'abbiamo fatta.
Non riesco a immaginare come sarà il futuro della nostra squadra.
L'unica certezza è l'arroganza marcia del vecchio.
L'anno scorso la squadra gli fece fare sangue acido. Vedremo il prossimo. Il calcio è strano. Programmi per stravincere e resti in B (Sampdoria). Programmi per vivacchiare in maniera anonima e magari avviene un miracolo.
In tutta la stagione più che difesa, è stata la fase difensiva il problema soprattutto a centrocampo con il solo BENALI a sbattersi ovunque

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Esatto. Sulla difesa abbiamo da sempre un bias cognitivo enorme, cioè che è la difesa a dover difendere.
NO, la difesa è solo l'ultimo strato di una squadra, che se viene attaccata perennemente in 5/6 da un centrocampo colabrodo non potrà MAI fare nulla. In premieri si fanno 5/6/7 gol a partita perché le squadre sono tutte create per lo spettacolo e per segnare, lasciano il compito difensivo solo alla difesa ed infatti quando trovano delle squadre ben strutturare soffrono da Dio.

L'anno scorso avevamo Mazzotta che arava il campo come un dannato perché dalla sua parte aveva Folorunsho, e abbiamo avuto un Dorval in stato di grazia perché, difensivamente, veniva aiutato sempre da Maita prima e Benedetti poi.
In difesa non passava nulla perché prima di arrivare lì' dovevi saltare n centrocampo messo benissimo, con un Maiello in stato di grazia e quei 3 che, a giro, li facevano impazzire.

Il terzino che ara la fascia alla Theo in B non esiste, può farlo un Sabelli se dalla sua parte ha un centrocampista coi controcoglioni, sennò parrà un brocco come etichettato più volte qui, quando sulla sua avevamo centrocampisti del calibro di Porcari, Minala o Gomelt.
Così come non esiste il difensore che ti difende perfettamente da solo dagli attacchi offensivi. Basti vedere Lucioni, ottimo con il Frosinone, con il Palermo che è una squadra di figurine ha sofferto fin da subito.

Quest'anno il centrocampo non è mai esistito, fin dalla partita col Parma dove c'era un buco MAI colmato in tutto l'anno.

La difesa avrà i suoi limiti, avrà le sue colpe, ma se perennemente messa in difficoltà dagli avversari per una stagione intera è normale che arrivano i gol, le disattenzioni ed i ritardi.

Le squadre si creano a centocampo, di lì va poi creato l'assetto difensivo ed offensivo. Non a caso quest'anno abbiamo fatto schifo sia in fase offensiva che difensiva, perché? Perché a centrocampo c'era solo Benali e a giro, ogni tanto, Maita, Koutsupias e Maiello.
Sono perfettamente d’accordo con te in merito alla disamina tattica.

Purtroppo però, amici, devo tornare a fare il guastafeste: di quali obiettivi stagionali stiamo parlando?
Davvero abbiamo la forza di non credere neanche a DeLa padre?
Adl è l'unico che prende le decisioni. E quello non ha visto manco una partita del Bari. Mi addirittura il gegenpressing. A cudd... ad Aurelio... Ma state dicendo sul serio?
4/2/2015. Ciao Pierigno.


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Re: Una lezione "tattica" per il futuro

Messaggioda COMMANDO CAZZOLA » ven mag 24, 2024 15:52


È così che l'Atalanta ha schiantato il Bayer Leverkusen.

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